Le Tecnologie e la Storia della Brianza
Ma prima ti voglio raccontare un altro pezzetto della mia storia.
Nella mia bella Brianza, la gente pensava che la cosa più importante di tutte fosse quella di lavorare moltissime ore al giorno.
Hanno sempre pensato che il numero di ore passate ogni singolo giorno a lavorare fosse il loro fattore distintivo.
Ma lo sai che fine ha fatto la mia bella Brianza?
Certamente no se non si di li, ma la Brianza del Mobile per intenderci, quella che è stata per tanti anni la zona più industrializzata d’Europa?
Spazzata via da quelli che oltre a lavorare tanto hanno saputo sfruttare le tecnologie per cambiare le regole del gioco.
Lavorare senza le Tecnologie
Perciò fissati bene questo edificio nella memoria.
Perché questo edificio, più di qualsiasi altro esempio, rappresenta l’ascesa e il declino della zona più industrializzata d’Europa.
Perché è stato per tanti anni il simbolo della Brianza industriale, la più bella esposizione di mobili a Lissone.
Adesso è il simbolo della decadenza.
E vuoi sapere perché?
Perché erano così impegnati a lavorare per fare soldi che non si sono accorti che le tecnologie stavano cambiando radicalmente il loro mondo.
Semplicemente non pensavano che le tecnologie avrebbero potuto sconvolgere così profondamente il loro settore di industria.
Invece è successo, ed è successo in pochi anni.
Lascia che te lo dica, lavorare è molto importante.
Ma non è sufficiente.
Perché in questo momento c’è qualcuno, da qualche parte del mondo, che sta studiando il modo di cambiare proprio il tuo lavoro sfruttando le tecnologie.
Ti do solo un dato
Questo può essere considerato uno di molti esempi che ti posso fare.
Solo in India ci sono 50.000 startup registrate, e si prevede che ce ne saranno altre 50.000 entro il 2024.
C’è una startup in azione per cambiare praticamente qualsiasi cosa.
Lavorare è molto importante ma se non pensi sempre a innovare, il tuo lavoro è destinato a scomparire.
Noi tutti dobbiamo sempre essere ossessionati dalla possibilità di fare innovazione continua, anche quando le cose ci stanno andando bene.
Quindi dobbiamo essere noi a cambiare le regole del gioco e non subirle da altri.
Perciò questa voglia di lavorare deve essere supportata da una continua ricerca di nuove soluzioni e da un percorso di formazione continuo.
La formazione porta all’innovazione.
L’innovazione porta la crescita La crescita porta il lavoro.